Fortunato Depero nasce a Fondo in provincia di Trento nel 1892. Si trasferisce con la famiglia a Rovereto dove frequenta un istituto tecnico e artistico. Il suo tirocinio avviene presso lo studio dello scultore Scanagatta.
Nel 1913 si trasferisce a Roma con Rosetta la compagna che sarà al suo fianco per tutto l’arco della vita. Lì Depero conosce Balla e Marinetti.
Nel 1914 riesce a realizzare una serie di disegni ispirandosi alla simultaneità e al dinamismo di Umberto Boccioni.
Nel 1915 firma insieme a Giacomo Balla il Manifesto di Ricostruzione Futurista dell’Universo. Egli lavora per il regista russo Sergeij Diaghilev realizzando le scenografie del balletto “Le chant di rossignol” di Igor Strawinskij. E’ il periodo in cui incontra Coctecu, Picasso, Clavel.
Nel 1919 l’artista ritorna con la moglie a Rovereto dove inaugura la “Casa d’Arte Futurista Depero”, un specie di laboratorio di produzione di collages e oggetti d’arte applicata. Nel 1923 partecipa alla “I Mostra Internazionale d’Arte Decorativa” di Monza.
A partire dal 1925 cominciano le fortunate partecipazioni di Depero alle esposizioni internazionali come l’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes. Nello stesso anno è a Parigi.
Nel 1927 pubblica Depero-Dinamo Azari, il famoso libro imbullontato, primo esempio di libro futurista.
Nel 1928 parte per New York dove svolge alcune esposizioni in gallerie private, ma soprattutto opera come interior designer, scenografo e costumista, pubblicitario e illustratore.
Nel 1930 torna in Italia: l’anno dopo si trova a Roma alla “I Quadriennale Nazionale d’Arte”, successivamente alla Biennale di Venezia e poi alla V Triennale di Milano.
Nel 1948 sbarca nuovamente a New York dove tiene due personali. Rientrato in Italia si applica alla decorazione della Sala del Consiglio Provinciale di Trento.
Nel 1950 rende pubblico il Manifesto della Pittura e Plastica Nucleare. A partire dal 1957 si dedica all’allestimento della Galleria Permanente Museo Depero a Rovereto, istituzione fondata in collaborazione con il Comune.